In via Caronelli, nell’edificio che oggi fa parte della Casa di Riposo Istituto S. Antonio (1), ebbe sede nel 1877 la prima Scuola enologica, trasferita nel 1921 in località Parè dove è tuttora attiva.
Sempre in questa via era situato il Ghetto (2). La piccola comunità ebraica giunse a Conegliano nel 1380, ma fu qui riunita solamente dal 1675. I pregevoli arredi della settecentesca sinagoga furono trasferiti a Gerusalemme nel 1954 dove si trovano tuttora nella sede di culto per gli ebrei di rito italiano. Resti del ghetto sono visibili nei negozi di via Marconi e sul retro di via Cavour.
Lungo viale Gorizia, inoltre, è ancora visitabile il Cimitero ebraico (3), posto all’apice del colle Cabalan; esso conserva 130 lapidi, alcune artisticamente decorate, databili tra la metà del XVI secolo e il 1886.
L’odierna Villa Dal Canton (4) fu fatta costruire nel 1762 dall’ebreo Isacco Gentili; all’interno vi sono interessanti affreschi di G. C. Bevilacqua (sec. XIX).
A destra della villa sorgono le Torricelle Dante (5) edificate nel 1865 al posto della trecentesca Porta Ruio, per celebrare i sei secoli dalla nascita di Dante Alighieri.
La Porta Ruio, fornita di ponte levatoio, rappresentava l’accesso occidentale della città fortificata. E’ qui visibile un significativo tratto delle antiche Mura del Refosso (6). All’interno dell’edificio d’angolo si conserva parte del cammino di ronda pensile su archetti e modiglioni, di tipologia scaligera (prima metà sec. XIV).